Le verdure nella liposuzione alimentare

La Liposuzione Alimentare è uno schema dietetico proteico-aminoacidico in cui la percentuale di carboidrati è inferiore al 5% dell’introito totale giornaliero di energia.

Pertanto, il consumo di ogni alimento che contenga zuccheri e/o carboidrati complessi deve essere temporaneamente sospeso nel periodo di Liposuzione Alimentare.

Per questo motivo in abbinamento a cibi proteici e all’integratore aminoacidico Amin 21 K, è possibile consumare solamente verdure a basso tenore di zuccheri.

Di seguito è indicato un elenco di verdure a cui attingere in caso di dubbio. Per ogni vegetale citato è riportata una breve descrizione degli effetti benefici riconosciuti, ma si ricorda che l’inserimento nell’elenco delle verdure ammesse nella Liposuzione Alimentare è in funzione esclusivamente delle caratteristiche nutrizionali del vegetale, che deve soddisfare il criterio del basso contenuto di zuccheri:

della famiglia della Liliaceae, esistono diverse varietà identificabili per colore: verde, bianco (le più diffuse) o rosa e violetto. Possiede inoltre proprietà diuretiche, è apprezzato dai buongustai e vanta una storia d’uso millenaria. Appartengono alla stessa famiglia dell’aglio, ma contengono più clorofilla che conferisce il colore verde. Sono ricchi di potassio. Il loro odore caratteristico è dato da abbondanza di asparagina. La maggior parte dei carboidrati contenuti negli asparagi non sono assorbibili e costituiscono una valida fonte di fibre.

tra le specie commestibili si trovano macromiceti coltivabili o raccolti nel loro ambiente naturale. E’presente nei funghi la “chitina” un polisaccaride indigeribile per l’uomo che funge da fibra alimentare, ma per alcuni individui è allergogena.

della famiglia delle Brassicaceae, in natura sono presenti numerose varietà e colori, anche se il più diffuso è il “cavolo cappuccio”. Sono ricchi di Glicosinolati, una classe di nutraceutici che stanno attraendo l’interesse per le virtù antitumorali e preventive contro le malattie neuro-degenerative.

pianta erbacea originaria dell’Europa, dell’Asia e del Sud America,presenta varietà botaniche molto diverse tra loro. Malgrado la sua fama di piatto umile, possiede eccezionali proprietà: regola la funzione intestinale, del fegato e dei reni (grazie al nitrato di potassio), favorendo la secrezione di bile e la diuresi. È ricca di vitamina A. contiene la “cicorina” o “acido cicorico”, una molecola dal gusto amaro ma che funge da tonico, digestivo, lassativo, depurativo ed afrodisiaco.

della famiglia delle Chenopodiaceae, originari dell’Asia, giungono in Europa nel 1000 d.C. circa. Sono tra gli ortaggi a più alto contenuto di Ferro, ma molti altri alimenti ne contengono un quantitativo ancora maggiore. Sembra che questa credenza sugli spinaci sia nata in seguito ad un errore di stampa di etichettatura di una confezione di spinaci. Invece  di scrivere 3.4 mg/100g fu scritto 34 mg/100g. Questo accadde prima del 1929, quando fece la sua comparsa il fumetto “Braccio di Ferro”. Inoltre, altre sostanze contenute negli spinaci, come l’acido folico, rendono meno biodisponibile il Ferro contenuto nell’alimento.

esistono numerosissime varietà di insalate da consumare crude e alcune di queste anche cotte. Sono tutte accumunate dalla virtù di essere ricche di sali minerali, quali il fosforo, il calcio, il potassio, il sodio, il ferro. Contengono altresì discrete quantità di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B e C. Consumata prima dei pasti, grazie all’elevata presenza di fibre ed acqua, dona precocemente senso di sazietà.

appartenenti alla famiglie delle Cucurbitaceae, si presentano in diverse varietà, forme e sfumature di verde. Essendo costituita al 90% da acqua,  è altamente digeribile. Sono ricche di potassio, contengono anche calcio, fosforo, magnesio, vitamina A, C ed acido folico.

pianta erbacea della famiglia delle Ombrellifere, già noto presso gli egizi, i greci e gli arabi, la sua coltivazione è molto diffusa nel Mediterraneo. L’aroma peculiare è dato dall’anetolo, un’essenza usata anche per preparare la sambuca.

della famiglia delle Cucurbitaceae, è ricco di acido tartarico.  Contiene numerose sostanze antibatteriche, per questo è utilizzato spesso nelle maschere di bellezza per il viso ad azione purificante.

appartenenti alla famiglia delle Solanaceae, è un ortaggio tipicamente estivo. Tutte le varietà sono ricche di fibre, vitamina A, gruppo B, C, K, così come potassio, fosforo e magnesio. Soprattutto nella buccia sono presenti molecole dal gusto amaro che stimolano la produzione di bile ma contribuiscono anche a ridurre il colesterolo”cattivo” dal circolo ematico.

possiedono numerose proprietà benefiche: il segreto delle sue virtù risiede nella “cinarina”, molecola dal gusto leggermente amaro che contribuisce alla produzione ed escrezione della bile, con effetto disintossicante.

sono i baccelli immaturi della pianta del fagiolo, quindi sono botanicamente dei legumi, ma a differenza di questi contengono scarsi depositi di carboidrati. Contengono eccellenti quantità di vitamina A, in misura minore minerali e microelementi. Sono una buona fonte di antiossidanti.