Come conservare gli alimenti
Conservare correttamente gli alimenti è fondamentale per la qualità di ciò che mangiamo.
La conservazione degli alimenti e le giuste temperature di stoccaggio del cibo che si trova in casa è di fondamentale importanza ai fine della salubrità di ciò che viene mangiato.
Di seguito vi è un elenco di domande frequenti che possono sorgere nell'attività quotidiana di gestione degli alimenti in casa, con le relative riposte per una rapida consultazione da parte di chiunque abbia dei dubbi:
Si possono mescolare nel frigo di casa gli alimenti?
No, gli alimenti vanno tenuti ben separati fra di loro e vanno rispettate le istruzioni fornite dal costruttore del frigo riguardo l'utilizzo dei vari scomparti-contenitori assegnati per ogni alimento. Questo per le diverse temperature di conservazione dei vari alimenti e per evitare eventuali "contaminazioni crociate"
Cos'è la "contaminazione crociata"?
La "contaminazione crociata" è il passaggio per contatto diretto o indiretto (es. attraverso manualità o oggetti) di batteri o virus da un alimento contaminato a uno sano (es. nel frigo di casa contatto fra verdura non lavata e carne non protetta).
Come si conservano le uova?
Le uova si trovano negli scaffali di vendita a temperatura ambiente. Dopo l'acquisto è opportuno che siano conservate in frigorifero, refrigerate a temperatura costante.
Le uova vanno lavate prima dell'uso?
Le uova se conservate correttamente (es. in contenitori), possono essere utilizzate senza alcun lavaggio preventivo. Le uova raccolte nell'allevamento rurale vanno sempre cotte e mai utilizzate per preparazioni crude, quali tiramisù o maionese. La cottura per 5 minuti a 65°C garantisce l'eliminazione di qualsiasi agente microbico.
Cos'è la "catena del freddo"?
La "catena del freddo" è un principio di corretta conservazione degli alimenti che vale per tutti, dal produttore primario al consumatore finale. É fondamentale che gli alimenti siano conservati alla temperatura indicata dal produttore quando si tratta di prodotti confezionati, specialmente durante la fase finale della loro vita commerciale. Durante il trasporto dal punto vendita al frigo di casa il consumatore deve sempre trasportare gli alimenti surgelati o congelati in appositi contenitori per mantenere il più possibile le corrette temperature di conservazione.
Il congelamento a -20°C per 24 ore è obbligatorio anche per chi vende pesce per la preparazione di sushi?
Si, la normativa stabilisce che i laboratori autorizzati per la preparazione di prodotti a base di pesce crudo o praticamente crudo, possano operare previo congelamento. Lo stesso obbligo vige anche per i ristoranti che servono pesce crudo, e per il consumatore che acquista pesce o cefalopodi che saranno consumati crudi: tale informazione deve essere fornita dal venditore al consumatore finale.
Si possono ricongelare gli alimenti già scongelati una volta?
No, il ricongelamento degli alimenti è sconsigliato. Bisogna però dire che il ricongelamento immediato non è un problema sanitario: semplicemente il ricongelamento di un alimento provoca un decadimento qualitativo e organolettico dello stesso, ma non un problema di carattere sanitario.
Oltre a queste regole utili per consumare in sicurezza alcuni tipi di alimenti, è bene in generale osservare un piccolo decalogo domestico:
- Affidarsi a rivenditori affidabili per essere sicuri della provenienza dei prodotti;
- Controllare le confezioni e leggere le etichette soprattutto per quello che riguarda la data di scadenza;
- Limitare al minimo il tragitto dal negozio a casa; in estate meglio portare sempre con sé un contenitore termico;
- Mettere subito gli alimenti deperibili nel frigorifero o nel congelatore;
- Nel frigorifero rispettare la corretta disposizione in funzione della temperatura ed evitare la contaminazione crociata;
- Non scongelare a temperatura ambiente;
- Consumare gli alimenti subito dopo la cottura oppure mantenerli al caldo (+60/65°C) o provvedere a refrigerarli;
- Non preparare troppo in anticipo gli alimenti lasciandoli a temperatura ambiente;
- Intensificare l’igiene dei piani di lavoro, di utensili e stoviglie e delle mani;
- All’aperto proteggere gli alimenti dal sole o da eventuali insetti e utilizzare contenitori termici.
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Note sull'autore
Dott.ssa Silvia Barrucco
Medico Chirurgo Nutrizionista
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