Le diete "fai da te" danneggiano la salute

Non sempre le diete fanno il nostro bene, poiché è ancora molto diffusa la tendenza a seguire “diete fai da te”, senza criterio scientifico, senza indicazione (quante ragazze iniziano una dieta senza averne bisogno, per rincorrere un'immagine corporea ideale!), senza personalizzazione.

Il periodo primaverile diventa il momento in cui una fetta sostanziosa della popolazione si sottopone a diete forzate e squilibrate o, addirittura a veri e propri semidigiuni, per periodi di tempo anche molto lunghi.

Gli adolescenti sono i soggetti più a rischio da questo punto di vista, poiché sono meno sensibili ed informati ai pericoli che si corrono agendo in modo sconsiderato senza l'aiuto, il supporto e le indicazioni di un professionista del settore.

È molto importante ricordare che la “dieta”, come viene comunemente intesa, è in realtà un'alimentazione particolare volta ad ottenere il miglioramento di uno o più parametri di valutazione della condizione di salute, ad es. riduzione del peso in uno stato di sovrappeso/obesità oppure il miglioramento dei valori di glicemia o colesterolemia, ecc.

E' necessaria una preliminare valutazione della composizione corporea, la raccolta dei dati antropometrici ed eventualmente di analisi ematochimiche mirate e quindi, sulla base di questi valori, con le opportune considerazioni, il medico prescrive una dietoterapia di durata variabile. Il medico inoltre predispone un calendario di controlli per verificare di volta in volta l'efficacia della dietoterapia impostata ed, in caso contrario, ne migliora la validità modificando alcune parti della dieta stessa.